Archivia 31 Luglio 2024

Pietro Condorelli & Underground5ET

Nato a Milano ma casertano di adozione, Pietro Condorelli, dopo aver ottenuto il diploma in chitarra classica e una laurea al DAMS dal 1980 svolge attività concertistica e professionale sia in Italia che all’estero. Ha collaborato con importanti esponenti del jazz internazionale come Jerry Bergonzi, Lee Konitz, Franco Cerri, Giulio Capiozzo, Gary Bartz, George Cables, Jimmy Woode, Fabrizio Bosso, Charles Tolliver, Bob Mover, Steve La Spina segnalandosi come uno dei migliori chitarristi jazz italiani.

Ha collaborato stabilmente, dal 1994 al 1996 con il noto gruppo di jazz e progressive rock degli Area. Nel 1997 ha vinto il referendum della critica “Top jazz” (Musica Jazz) come miglior nuovo talento Oltre alla carriera musicale ha al suo attivo un’intensa attività didattica, avendo svolto il ruolo di interprete e coadiuvatore in seminari di diversi chitarristi di fama internazionale come Mike Stern, Mick Goodrick, Jim Hall, Joe Diorio. Ha insegnato presso Siena Jazz dal 2000 al 2015. È inoltre titolare della cattedra di jazz presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Condorelli ha diretto la Feelix Big Band fino al 2020.

Tra gli album pubblicati, da ricordare ‘Guitar Style Journey’ (1996), ‘On my browser’ (1998), ‘Quasimodo’ (2000), ‘Easy’ (2005), ‘Visions’ (2022)[1] e ‘Native Language’ (2024).

Nel 2011 si aggiudica la prima posizione – per la categoria “chitarra jazz” – del Jazzit Award 2011, il concorso indetto ogni anno dalla rivista musicale Jazzit.

 

UNDERGROUND5ET

Underground è una formazione nella quale si alternano da anni i musicisti più significativi del panorama musicale casertano e napoletano. Sarah Adamo voce, affascinata dalle sonorità e atmosfere dalla musica jazz. Si forma al Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno e collabora, fra gli altri, con Alice e Nino Bonocore. Andrea Giuntini, al piano e alle tastiere, è un compositore ed arrangiatore e ha collaborato, fra gli altri, con Gianni D’Argenzio e Doralisa Barletta. Enzo Faraldo al basso, è un’indiscusso rappresentante del jazz casertano. Ha collaborato, fra gli altri con Fausto Mesolella, Jimmy Owens, Tony Scott, Giulio Capiozzo (Area). Raffaele Natale alla batteria, dopo gli studi con il maestro Francesco Nastro, ha collaborato con Ruben Rogers, Antonio Onorato, Giovanni Amato, Dario Deidda, Aldo Vigorito Sandro Ferrara alle percussioni, inizia la sua formazione con Rosario Jermano, percussionista di Pino Daniele e Fabrizio De Andrè. Si perfeziona alla scuola del percussionista Peppe Sannino e dà vita al progetto Roleplay insieme a Pietro Ventrone, Pietropaolo Veltre, Cristina Zeta e Domenico De Marco.