È possibile riflettere e costruire nuovi percorsi per capire l’arte internazionale, avvicinare i grandi artisti, comprendere appieno la bellezza e il genio? Van Gogh, Caravaggio, Munch, sono i protagonisti dei primi tre volumi di “Genio e Follia”, la nuova collana dedicata ai grandi della pittura, personalità complesse, quasi sempre in bilico, come racconta Vittorino Andreoli, curatore della collana che trovate in edicola con Mind o Repubblica a partire dal 29 ottobre. Dodici volumi con una galleria di opere e il commento di psichiatri e psicologi che leggono i capolavori attraverso la mente di chi li ha dipinti, soffermandosi su quanto l’arte possa essere terapeutica e quanto la follia possa essere creativa. L’opera diventa linguaggio puro, che racconta il vissuto del suo artista e quello che voleva comunicare al mondo esterno. Una prospettiva nuova e diversa per scoprire ancora una volta e rimanere di nuovo attoniti di fronte a capolavori senza tempo. Noi cominciamo con Goya e la bravissima Rosanna Cioffi, storica dell’arte; e Roberto Perrotti, psicanalista; in dialogo con la giornalista Mariarosaria Di Cicco.